Servizi offerti
Psicoterapia individuale cognitivo – comportamentale
per ansia, attacchi di panico,ansia generalizzata, disturbo post-traumatico da stress,depressione,disturbo ossessivo compulsivo,disturbi della sessualità,disturbi dell'alimentazione,psicosi, terapia di coppia.
Si organizzano corsi di psicorilassamento corporeo, immagery, mindfullness, training autogeno
♦ Counseling psicologico per adolescenti
♦ Psicoeducazione
Sedute con metodo EMDR
E’ un approccio psicoterapico interattivo e standardizzato, scientificamente comprovato da più di 44 studi randomizzati controllati condotti su pazienti traumatizzati e documentato in centinaia di pubblicazioni che ne riportano l’efficacia nel trattamento di numerose psicopatologie inclusi la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze.
La terapia EMDR ha come base teorica il modello AIP (Adaptive Information Processing) che affronta i ricordi non elaborati che possono dare origine a molte disfunzioni.
Numerosi studi neurofisiologici hanno documentato i rapidi effetti post-trattamento EMDR.
L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico.
L’EMDR si focalizza sul ricordo dell’esperienza traumatica ed è una metodologia completa che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra per trattare disturbi legati direttamente a esperienze traumatiche o particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo.
Il cambiamento è molto rapido, indipendentemente dagli anni che sono passati dall’evento. L’immagine cambia nei contenuti e nel modo in cui si presenta, i pensieri intrusivi in genere si attutiscono o spariscono, diventando più adattivi dal punto di vista terapeutico e le emozioni e sensazioni fisiche si riducono di intensità. L’elaborazione dell’esperienza traumatica che avviene con l’EMDR permette al paziente, attraverso la desensibilizzazione e la ristrutturazione cognitiva che avviene, di cambiare prospettiva, cambiando le valutazioni cognitive su di sé, incorporando emozioni adeguate alla situazione oltre ad eliminare le reazioni fisiche. Questo permette, in ultima istanza, di adottare comportamenti più adattivi.
Dal punto di vista clinico e diagnostico, dopo un trattamento con EMDR il paziente non presenta più la sintomatologia tipica del disturbo post-traumatico da stress, quindi non si riscontrano più gli aspetti di intrusività dei pensieri e ricordi, i comportamenti di evitamento e l’iperarousal neurovegetativo nei confronti di stimoli legati all’evento, percepiti come pericolo. Un altro cambiamento significativo è dato dal fatto che il paziente discrimina meglio i pericoli reali da quelli immaginari condizionati dall’ansia.
Si sente che veramente il ricordo dell’ esperienza traumatica fa parte del passato e quindi viene vissuta in modo distaccato. I pazienti in genere riferiscono che, ripensando all’evento, lo vedono come un “ricordo lontano”, non più disturbante o pregnante dal punto di vista emotivo.
Dopo l’EMDR il paziente ricorda l’evento ma il contenuto è totalmente integrato in una prospettiva più adattiva. L’esperienza è usata in modo costruttivo dall’individuo ed è integrata in uno schema cognitivo ed emotivo positivo. Cioè il paziente realizza le connessioni di associazioni appropriate, quello che è utile è appreso ed immagazzinato con l’emozione corrispondente ed è disponibile per l’uso futuro.
Sessualità
La sessuologia è una disciplina che riunisce in sé un ampio e vasto ambito dottrinario, in cui confluiscono diverse scienze come la biologia, l’etologia, la medicina, la psicologia, la pedagogia, la sociologia, l’antropologia, ecc.. Questo, in quanto l’oggetto dei suoi studi, la sessualità, è un argomento di competenza multi-disciplinare aperto al contributo che ciascuno può portare sulla base della propria preparazione specifica.
La sessuologia quindi è la disciplina che studia gli aspetti biologici, etologici, medici, psicologici, pedagogici, culturali e sociali della sessualità e il sessuologo è lo studioso che si occupa di sessuologia nei diversi ambiti applicativi del sapere e della ricerca, le cui conoscenze possono anche trovare applicazioni di carattere clinico, terapeutico o anche educativo.
Le problematiche della sfera sessuale sottendono sempre, quando siano di origine psicogena e in assenza di correlati organici, una qualche implicazione di natura personale e/o della vita affettiva di coppia. Questo proprio perché la sessualità umana, oltre ad avere aspetti di carattere bio-medico, è soprattutto “qualcosa per qualcuno”, ossia non può essere mai disgiunta dai significati che le persone attribuiscono alle loro esperienze.
In poche parole, la sessualità umana non è mai un fatto meramente “meccanico”, quanto, al contrario, essa si caratterizza essenzialmente per un suo coinvolgimento di natura emotiva e psichica, affrontabile proprio attraverso un percorso di psicoterapia individuale o di coppia. La consulenza sessuologica può riguardare temi legati:
- allo sviluppo sessuale dell’età evolutiva;
- ai rapporti interpersonali e di coppia;
- ai problemi della sessualità procreativa;
- alla sessualità degli anziani;
- ai problemi di identità sessuale;
- all’orientamento sessuale; identità di genere
- alla gravidanza;
- alla sessualità della persona disabile;
- alla contraccezione;
- all’interruzione di gravidanza:
- alle problematiche specifiche della sessualità maschile e femminile
Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi del comportamento alimentare (DCA) o come si preferisce chiamarli più modernamente, disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA), sono un gruppo variegato di malattie comprese e classificate fra i disturbi psichiatrici. Causati da una serie complessa e molteplice di fattori, i disturbi del comportamento alimentare esprimono una condizione di profondo disagio e di malessere psicologico.
I disturbi alimentari sono caratterizzati da comportamenti alimentari patologici e/o comportamenti di controllo del peso e delle forme del proprio corpo.
I disturbi alimentari si caratterizzano per essere disturbi in cui il rapporto con il proprio corpo risulta significativamente alterato. Spesso questo è causa di preoccupazioni verso il corpo che tendono ad essere diverse a seconda del genere.
Negli uomini, ad esempio, le preoccupazioni sono frequentemente rivolte ad un corpo percepito come poco muscoloso o mascolino. E che possono portare ad un disturbo chiamato “bigoressia” o “vigoressia” in cui si percepisce un corpo sempre minuto e mai sufficientemente muscoloso, anche a fronte di un corpo significativamente allenato e tonico.
Nelle donne le preoccupazioni per il proprio corpo tendono a concentrarsi principalmente attorno a peso e forme corporee. Molto frequentemente il corpo viene percepito come non sufficientemente magro ed esile anche a fronte di quadri di sottopeso molto gravi.